La pandemia di coronavirus è arrivata improvvisamente causando più di 80.000 vittime in tutto il mondo. Molti marchi famosi hanno, quindi, rinviato le campagne pubblicitarie che potrebbero apparire insensibili durante questo periodo. Gli annunci informativi dei casinò online in generale non hanno subìto grossi cambiamenti e i giocatori potranno così rimanere aggiornati sui nuovi giochi, come ad esempio le nuove versioni di slot machine.
Purtroppo questa pandemia ha creato dei disagi economici non indifferenti. La pubblicità è alla base del successo commerciale di un’azienda e, dovendo aderire a dei rigidi regolamenti per pubblicizzare i propri prodotti, hanno subito delle perdite. Di seguito sono elencati alcuni marchi che sono stati costretti a rimandare o ritirare le loro pubblicità.
ASOS
Quando ASOS ha lanciato per la prima volta le sue mascherine, nel 2019, il design scelto era molto particolare e venne deriso dal pubblico che lo definì “ridicolo”. In un tweet al momento del lancio, l’azienda promosse questo articolo con lo slogan: “È la stagione dell'influenza e dei contatti umani, indossa il tuo pezzo preferito per tutto l’anno”. Forse questa pubblicità poteva andare bene l’anno scorso, ma con l’avvento del coronavirus è risultata inadatta alle regole imposte per contrastare l’epidemia. Le mascherine, poi, sono state fonte di molta disinformazione, al punto che Facebook e Google ne hanno vietato la pubblicità. L’azienda ha dichiarato successivamente di aver ritirato il prodotto.
Norwegian Cruise Line
È ormai arrivata la primavera e le pubblicità della Norwegian Cruise Line erano ovunque nelle ultime due settimane… in TV, sui cartelloni pubblicitari e sulle piattaforme dei social media. Quest’anno la compagnia di crociera ha pagato quasi 10 milioni di dollari per le pubblicità online, con annunci anche su siti famosi come Expedia. Un noto giornale newyorkese ha, però, riportato l’imbarazzante pubblicità della Norwegian Cruise Line che mostrava delle persone isolate sulla nave da crociera Grand Princess a causa di alcuni casi di coronavirus presenti in loco.
La pubblicità, successivamente eliminata, voleva essere uno spot ottimista che mostrava le persone che si godevano la loro crociera secondo lo slogan: “Sentitevi liberi di sentirvi di più”. Le compagnie di crociera sono state duramente colpite dall'attacco del coronavirus tanto da sospendere i loro viaggi per i mesi di marzo e aprile.
KFC
KFC ha annunciato la sospensione di una campagna pubblicitaria britannica in cui si vedono delle persone leccarsi le dita dopo aver mangiato il famoso pollo fritto della catena. Gli spot e i cartelloni pubblicitari usavano gli slogan finger lickin' good (leccare bene le dita) e it’s so good (è così buono), ma l’Advertising Standards Authority nel Regno Unito ha dichiarato di aver ricevuto centinaia di reclami quando l’igiene delle mani è diventata una misura preventiva per contrastare il coronavirus.
Hershey
Il messaggio di alcune pubblicità di Hershey nella sua campagna Riscalda il mondo non si adattava esattamente alle precauzioni e alla distanza sociale che la gente sta attuando durante la pandemia. Le pubblicità mostravano delle persone che distribuivano le barrette Hershey con abbracci e strette di mano. L’azienda ha deciso, quindi, di sostituire questi spot con alcuni più incentrati sul prodotto.
“Purtroppo abbiamo deciso di sostituire temporaneamente due dei nostri spot che prevedono l’interazione umana, vale a dire quelli che includono abbracci e strette di mano, a causa dell’attuale sensibilità che circonda il COVID-19. Queste pubblicità sono state sostituite al momento da spot totalmente incentrati sul prodotto,” ha dichiarato Jill Baskin, responsabile commerciale dell’azienda.