Il poker è uno dei giochi più apprezzati e popolari nei casinò online e in quelli tradizionali. Diventare un giocatore professionista e di successo di poker è probabilmente il sogno nel cassetto di ogni appassionato del tavolo verde. Nell’immaginario di tanti ci sono i ricchissimi montepremi vinti ai tavoli finali dei tornei più importanti del mondo, che basterebbero per vivere una vita di rendita.
La verità, però, spesso cozza con la realtà, perché non ci si improvvisa per diventare un giocatore professionista di poker. Servono determinate qualità, così come tanto studio e pratica. Alcuni ci sono riusciti anche in Italia, specialmente a seguito del boom avuto dal Texas Hold’em, ossia la più famosa specialità americana del poker, che ha portato sempre più persone ad avvicinarsi a quello che viene considerato a tutti gli effetti uno sport.
Viste le norme piuttosto stringenti dello Stato italiano in tema di poker room fisiche, i giocatori italiani si sono formati soprattutto sui casinò online per affinare la propria tecnica. Il risultato è che, ad oggi, il nostro paese ha sfornato alcuni giocatori di primissimo livello, in grado di rivaleggiare alla pari con mostri sacri come Phil Hellmuth, Daniel Negreanu o Phil Ivey. Passiamo in rassegna i primi dieci migliori giocatori di poker italiani in ordine di classifica per premi vinti.
TU VUò FA’ L’AMERICANO
La classifica si apre con Dario Sammartino che ha all’attivo premi per più di 14.000.000 $. Il suo viaggio nel poker inizia a Napoli, sua città natale, dove si appassiona al gioco grazie al nonno e al papà. Il classe 1987 apprende anzitutto le tecniche e le regole del poker italiano per poi spostarsi gradualmente verso il Texas Hold’em.
È con l’arrivo dei casinò online in Italia, però, che la sua carriera comincia a spiccare il volo. Abbandonati i circoli di quartiere, Sammartino comincia a mietere successi nelle poker room digitali e anche a partecipare ai primi tornei in giro per Italia ed Europa. Le soddisfazioni non sono immediate, perché il passaggio dai casinò online ai tradizionali tavoli verdi richiede un periodo di apprendistato.
Il primo risultato degno di nota arriva oltre 10 anni fa in un torneo di Sharm el-Sheikh del 2008, in cui chiude all’ottavo posto vincendo 3.800 €. Da lì comincia una portentosa scalata, che lo porta a ottenere ottimi piazzamenti e montepremi di primo livello. Il meglio di sé Sammartino lo fa vedere nella Capitale del poker, ossia Las Vegas, dove vola per vivere un vero e proprio sogno americano.
Nelle World Series of Poker del 2017 arriva terzo nel NLH High Roller portandosi a casa oltre un milione e mezzo di dollari, per poi perfezionarsi ancora nel 2019 durante il Main Event delle Word Series. Qui sfiora la vittoria, piazzandosi secondo per un montepremi di 6.000.000 $: una cifra mai vinta in precedenza da nessun altro italiano.
DALLA PARTE GIUSTA DEL TAVOLO
Il secondo in classifica è Mustapha Kanit, che vanta un conto in banca di oltre 11.000.000 $. Si avvicina al poker da ragazzo anche grazie ai lavori che svolge in alcuni circoli privati come barista e dealer. Quando decide di passare dall’altro lato del tavolo verde, però, capisce che quella del poker può diventare più di una semplice passione.
Personaggio immediatamente riconoscibile grazie ai suoi caratteristici baffi, che gli sono valsi il soprannome di “Mustacchione”. La carriera del 29enne di Alessandria finora è stata contraddistinta da importanti risultati sia a livello online, sia nei tornei tradizionali. Tra i principali possiamo di certo annoverare i due Super High Roller di Montecarlo, dove a cavallo tra il 2015 e il 2016 ha intascato complessivamente 2.700.000 $ grazie a un primo e secondo posto.
Da segnalare anche i due successi in terra australiana a distanza di una settimana uno dall’altro e soprattutto la vittoria a Dublino nell’European Poker Tour che gli è valsa la bellezza di mezzo milione di euro.
Ma Kanit è un maestro anche dei casinò online dove si presenta con l’italianissimo nickname “Lasagnaaammm”. La vincita più importante mai fatta registrare dal talento alessandrino è stata quella del Main Event dello SCOOP dove ha intascato 1.300.000 $.
il pirata italiano
Sul gradino più basso del podio dei giocatori di poker italiani per montepremi vinti c’è Max Pescatori. Il 49enne milanese è uno dei precursori del poker nostrano, oltre a essere uno dei volti più noti del circuito mondiale. Al suo attivo ha un montepremi che supera i quattro milioni di dollari.
A differenza dei nuovi giocatori che al giorno d’oggi si fanno le ossa soprattutto sui casinò online, la storia di Pescatori è piuttosto diversa, soprattutto per motivi anagrafici. Dopo aver scoperto il Texas Hold’em e le sue varianti, decide infatti di trasferirsi a Las Vegas, il cuore pulsante del poker a livello mondiale. In Nevada studia da dealer, ma affina anche le sue tecniche di giocatore, iniziando a frequentare i tornei americani.
Il legame con l’Italia resta molto forte, nonostante i tanti chilometri di distanza: al tavolo verde si presenta spesso con una bandana tricolore che gli vale il soprannome di "The Italian Pirate". Il pirata si dimostra fin da subito un giocatore molto versatile, non limitandosi al solo Texas Hold’em, ma praticando con successo anche altre specialità di Poker.
Le sue grandi doti di adattabilità lo portano a vincere ben quattro braccialetti delle World Series of Poker in quattro diverse specialità. Il primo arriva nel 2006 al No Limit Hold’em per un montepremi di 682.000 $, il secondo due anni più tardi al Pot Limit Omaha/Hold’em per un totale di 246.000 $, il terzo nel 2015 nel Razz, ossia una variante del 7 Card Stud, e l’ultimo nello stesso anno al Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better per una vincita di 292.000 $.
Pescatori è l’unico italiano ad aver trionfato in così tante occasioni alle WSOP ed è per questo visto come un punto di riferimento da tanti giocatori, sia per la grande esperienza maturata in tanti anni di carriera, sia per gli eccezionali risultati fin qui ottenuti.
LA VALANGA AZZURRA
La marea di giocatori di poker italiani ancora attivi e in carriera va ovviamente oltre i primi tre posti della classifica. Tra i primi dieci, ad esempio, troviamo nomi importanti del movimento pokeristico come Dario Minieri o Luca Pagano, che pure hanno scritto pagine importanti di questo gioco.
Al quarto posto si piazza Filippo Candio con un montepremi di poco inferiore ai 3.500.000 $. Il giocatore italiano ha ottenuto diversi successi nel tour italiano, ma ha fatto parlare di sé soprattutto per il 4° posto ottenuto alle WSOP del 2010 che gli è valso ben 3.000.000 $.
La quinta posizione è occupata da un veterano del circuito: Salvatore Bonavena. Il 55enne calabrese ha all’attivo premi per oltre 3.100.000 $ ed è stato il primo giocatore italiano ad aggiudicarsi nel 2008 l’European Poker Tour di Praga, intascando un assegno da poco meno di un milione di dollari.
Le ultime cinque posizioni della classifica dei 10 migliori giocatori di poker italiani (per montepremi vinti) sono occupate da:
- Gianluca Speranza (2.904.000$)
- Antonio Buonanno (2.384.000$)
- Alessio Isaia (2.329.000$)
- Sergio Castelluccio (2.310.000$)
- Rocco Palumbo (2.263.000$ - capace di vincere anche un braccialetto WSOP nel 2012)